Il Senato sta per approvare la riforma del Codice della strada voluta dal ministro Salvini

Contro l’evidenza delle cose ha vinto la logica dello schieramento. È un fortemente voluto dal ministro dei Trasporti Matteo Salvini e fortemente contestato dalle associazioni ambientaliste impegnate sul fronte della mobilità (Fiab in testa), dalle associazioni delle vittime della strada e dalla società civile. In aula 163 voti a favore, 107 i contrari, che si sono visti respingere tutti gli emendamenti. Nel Paese, oltre 20mila email inviate ai parlamentari e oltre 12mila direttamente alla presidente Meloni. Se ora, quello che è stato ribattezzato Codice della Strage passerà all’esame del Senato diventerà operativo. Trovate qui il link al sito codicedellastrage.it che spiega tutto ciò che non va nel testo in discussione, e come fare per far sentire la propria voce.



Sabato 23 Novembre

Sabato 23 Novembre. Fiab Ravenna APS ha il piacere di unirsi con la propria pedalata alla X Rassegna Internazionale Contro la Violenza sulle Donne. Durante il nostro percorso ci fermeremo in luoghi simbolo gestiti da associazioni di Volontariato per poi unirci verso le ore 11:30 circa ai partecipanti della camminata " Uomini in scarpe rosse" nel centro di Ravenna che si concluderà in Piazza Del Popolo. Durante l' escursione come lo scorso anno indosseremo sopra la tenuta ciclistica le magliette rosse di Donna Musica & Bici che verranno fornite alla partenza fino ad esaurimento scorte.

 

PROGRAMMA

👉 Ritrovo e partenza: P.zza San Francesco (Ra) ore 09:00;

 👉 Itinerario: Km 25 Facile su asfalto.


Domenica 24 Novembre ore 21:00 presso il Teatro Socjale Piangipane (Ra)

Domenica 24 Novembre. "La Musica salta sui Pedali!" - Rassegna di Musica e Letture, per meditare, in occasione della Giornata Internazionale Contro La Violenza sulle Donne. Ritorna "Donna Musica & Bici", serata di musica e letture, organizzata da Fiab Ravenna, in occasione della X Rassegna Giornata Internazionale Contro La Violenza sulle Donne. Domenica 24 novembre 2024 ore 21:00 presso il Teatro Socjale di Piangipane. Ingresso offerta libera. Quella sera verranno esposte le biciclette delle madrine 2024, a cura de La Divina. Come tributo alla lotta contro la violenza sulle donne e la violenza di genere, quella sera gli uomini di FIAB Ravenna presteranno servizio volontario.

Prenotazioni Telefonando al  3336927643


Sabato 16 Novembre

Sabato 16 Novembre. Dedicheremo la nostra uscita al ricordo di tutte le vittime della strada. Il nostro passaggio oltre al ricordo dovrà servire da stimolo per continuare la ricerca della sicurezza attraverso leggi/codici e nuove tecnologie dove Fiab-Italia è impegnata da tanti anni. Le nostre bici "indosseranno" come simbolo una banda bianca (fornita da Fiab-Ra).

 

PROGRAMMA

👉 Ritrovo e partenza: P.zza San Francesco (Ra) ore 09:00;

 👉 Itinerario: Km 40 Facile su asfalto.

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Programma Escursioni Fiab Ravenna 2024


Elenco Escursioni dei Gruppi Federati  alla Fiab Italia

Nel portale andiamoinbici.it sono inseriti gli eventi organizzati dalle oltre140 associazioni aderenti a Fiab Italia, dai tour operator o altri soggetti. Oltre alle escursioni ai viaggi ed alle uscite sono elencate le occasioni formative, convegni, incontri con gli autori o i viaggiatori, esposizioni fieristiche in cui la FIAB o una delle sue associazioni partecipa o è coinvolta nell'organizzazione.


 Biciviaggi Fiab Italia 2025

Il biciviaggio FIAB, non è una vacanza qualsiasi: è un modo per sostenere le attività di FIAB per rendere l’Italia più ciclabile, sia per le vacanze che per la mobilità quotidianaSempre più persone si accostano al cicloturismo con intenti “vacanzieri”, turistici o naturalistici, sfuggendo pertanto all’idea stereotipata dell’impresa sportiva o dell’avventura estrema. FIAB vi aiuta a scoprire come fare. 




“Il MIT faccia pace con sé stesso sulla Città 30” Bologna, la prima metropoli italiana ad adottare il modello Città 30

 

Bologna è la prima grande città italiana a sperimentare un limite generalizzato dei 30km/h sulle strade urbane (eccetto gli assi di scorrimento). Si tratta di un modello sempre più comune tra le città europee grandi e medie, dalla Germania – dove amministrazioni di ogni colore politico hanno fatto questa scelta da oltre trent’anni – alla Spagna – che ha adottato una legge nazionale che istituisce il limite dei 30 km/h su tutte le strade urbane. Anche Olbia, città amministrata da un Sindaco di colore politico opposto a quello di Bologna, è città 30 già da giugno 2021, e altre città stanno lavorando per adottare questa politica.Bologna Città 30  è appena partita, ma il Ministero dei Trasporti sembra intenzionato a impedire all’amministrazione di Bologna, democraticamente eletta sulla base di un programma che comprendeva tale misura, di andare avanti, parlando di “forzature” e “fughe in avanti”. Come associazioni che lavorano da decenni sui temi della sicurezza stradale e della mobilità sostenibile ricordiamo al Ministro Salvini, che la Città 30 è tra le misure chiave del Piano Nazionale per la Sicurezza Stradale 2030elaborato dallo stesso MIT, e supportato da linee guida internazionali. È gravissimo che il Ministero non solo non esprima il suo plauso alla città ma addirittura esterni preoccupazione, contraddicendo quindi sé stesso nelle dichiarazioni odierne.Invitiamo il Dicastero a ripassare meglio le proprie linee programmatiche, e respingiamo con forza questo attacco alle scelte di mobilità dell’amministrazione di Bologna, prese tra l’altro in seno all’autonomia dei territori, un attacco che è figlio della stessa logica con cui è stata concepita la riforma del Codice della Strada  voluta dal ministro Salvini, in queste ore all’esame della Camera dei Deputati. Innumerevoli studi scientifici ed esperienze ormai decennali in tutta Europa confermano l’utilità del limite dei 30 km/h per salvare vite e il suo impatto del tutto trascurabile sulla velocità media di spostamento e sui livelli di congestione del traffico, come evidenziato da questo vademecum. Il Piano globale per la sicurezza stradale adottato dall’OMS su mandato dell’assemblea generale dell’ONU afferma tra l’altro che “nelle aree urbane, dove esiste un tipico e prevedibile mix di utenti della strada (automobilisti, motociclisti, ciclisti, pedoni), dovrebbe essere stabilito un limite massimo di velocità di 30 km/h”. Chiediamo a Governo e Parlamento di lavorare per la sicurezza e la salute delle persone, oltre che per la stabilità del clima. A partire dai pendolari e da chi si muove ogni giorno per lavoro, studio, salute o svago; che lo facciano in auto, a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici. È in gioco la tutela del diritto di tutti a una mobilità sicura e sostenibile. Con le città a 30 km/h l’Italia va più veloce. Clean Cities Campaign, FIAB Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, Kyoto Club, Rinascimento Green, Sai che puoi, Cittadini per l’aria, Genitori Antismog, Comitato Torino Respira, Movimento Diritti dei Pedoni, Legambiente, Fondazione Marco Scarponi, Salvaiciclisti, Bike to school.


Bologna "Città 30": i dati ISTAT

Ancora una volta la narrazione e le misure portate avanti dal governo in tema di sicurezza stradale si scontrano pesantemente con i numeri e le evidenze scientifiche. Infatti, il 25 luglio sono stati diffusi i dati Istat (Istituto italiano di statistica) sugli incidenti stradali del 2023 che restituiscono una fotografia preoccupante del nostro Paese, dove il numero delle vittime di violenza stradale diminuisce troppo lentamente (3.039 morti): serve un deciso cambio di passo e di strategia, in particolare nei contesti urbani. La direzione da seguire è chiara e ci viene indicata sia dai primi dati di Bologna Città 30, sia dalle molte città europee dove velocità più basse e controlli più frequenti hanno dato i loro frutti, a differenza della politica perseguita dal Ministro Salvini, che non farà altro che aggravare il problema.

ARTICOLO INTEGRALE QUI.


Proposta di Legge "Città 30"

Proposta di legge sulle Città 30

Fiab insieme a Legambiente, Kyoto Club, Amodo, Clean Cities, Asvis e Fondazione Scarponi ha presentato a Bologna lo scorso sabato all’interno del simposio MobilitArs una proposta di legge nazionale sulla “Città 30” per l’aumento della sicurezza stradale nei centri abitati.

Il cuore della proposta dal punto di vista della regolazione è l’inversione fra regola ed eccezione nei limiti di velocità urbani rispetto ad oggi: al posto dei 50 km/h validi in generale salvo le “zone 30”, i 30 km/h diventano la norma in tutte le strade classificate dai Comuni come di quartiere, interzonali e locali, salvo solo gli assi di scorrimento veloce a 50 km/h.

 

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Presentazione
Schede proposta legge nazionale Città 30 generale
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Città 30 solo i numeri ci possono salvare!

 

Nel gran polverone del dibattito pubblico che si è sollevato questi giorni intorno al tema della Città 30, crescono polemiche e si fanno largo opinioni che alimentano una cattiva informazione, mentre latitano i riferimenti a dati e studi scientifici. Lasciamo quindi la parola al nostro Edoardo Galatola, esperto in materia e Responsabile della Sicurezza del Centro Studi FIAB, che con una buona dose di ironia ha avviato sulla sua pagina facebook la rubrica intitolata Comitato di liberazione statistica. Perché – come lui ripete – “solo i numeri ci possono salvare”, sia in strada che nelle polemiche da bar istituzionalizzate!

 

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(https://www.comuniciclabili.it/) è un format ideato e gestito da FIAB Italia in collaborazione con Professionisti del settore Urbanistico aperto a tutti i Comuni d’Italia dove ogni Comune può scegliere di iscriversi e mettersi in gioco facendosi valutare per le proprie azioni relative alla mobilità ciclistica. La valutazione viene effettuata su base nazionale attraverso 6 sezioni: Tasso di motorizzazioneCicloturismo, Ciclabili urbane, Moderazione del traffico, Infrastrutture urbane, Governance, Comunicazione, dove a ciascuna delle quali viene assegnato un punteggio. I parametri e i dati obbligatori, dichiarati dai Comuni in fase di iscrizione,  sono valutati e controllati insindacabilmente da FIAB Italia attraverso la propria struttura. L’associazione locale, onde evitare condizionamenti in positivo o negativo, non è coinvolta, tranne che per un parere non vincolante a valutazione avvenuta (regolamento su : https://www.comuniciclabili.it/info/regolamento/ ). La somma dei punteggi delle singole sezioni determina la valutazione finale espressa in Bike Smile da 1 a 5. Al temine della valutazione, con cerimonia pubblica, viene consegnata al singolo Comune la bandiera gialla della ciclabilità con riportato anno della valutazione e numero di smile, la “pagella” con le valutazione sui singoli parametri, nonché i suggerimenti per il miglioramento (https://www.comuniciclabili.it/valutazioni-sintetiche-comuniciclabili-6-edizione/ ). Lo scopo dell’iniziativa è plurimo: Rendere noto alla popolazione quali siano i Comuni italiani più adatti ad essere vissuti e visitati in bicicletta ma, soprattutto, Stimolare le Amministrazioni locali a diventare sempre più accoglienti dal punto di vista della mobilità sostenibile, Formare Amministratori e tecnici comunali con seminari e presentazioni di buone pratiche (https://www.comuniciclabili.it/scuola-comuniciclabili/ ). La valutazione non è definitiva e può variare negli anni sia in crescita che in calo. In particolare per quanto riguarda la valutazione per il Comune di Ravenna negli ultimi anni è passata da 5 a 4 smile per poi risalire a 5 nel corso del 2023 e attualmente mantenuta.


Ravenna Comune Ciclabile Fiab 2024

Entrata alla 2^ edizione, Ravenna si conferma ComuneCiclabile con punteggio di 5 bikesmile   e questa motivazione : Non si registrano significative variazioni. Come detto lo scorso anno, occorre fare un salto di qualità lavorando sulle Zone 30 di qualità, dotate cioè di elementi puntuali di moderazione della velocità come chicane, cuscini berlinesi, intersezioni rialzate ecc . È necessario consolidare la GOVERNANCE con azioni a costo zero come l'istituzione dell'ufficio biciclette e la nomina dei mobility manager scolastici. Si suggerisce di mettere in campo progetti a tema bike to work e bike to shop, e di sperimentare le prime linee bicibus.


Russi Comune Ciclabile Fiab 2024

Cittadina romagnola baricentrica tra Ravenna, Faenza e Forlì, Russi esordisce nel circuito di ComuneCiclabile con punteggio di 2 bikesmile  e questa motivazione : La RETE CICLABILE si sviluppa principalmente lungo la Provinciale 5 collegando il Capoluogo con la frazione di San Pancrazio. Il resto delle infrastrutture risultano non a norma (ciclabili su corsia bidirezionali, per di più ciclopedonali) disposte a macchia di leopardo sul territorio comunale; necessitano quindi di essere messe in rete attraverso una pianificazione dedicata (BICIPLAN di qualità) che possa intervenire anche sulla MODERAZIONE del traffico attraverso zone 30 dotate di sistemi puntuali di moderazione della velocità (cuscini berlinesi, chicane, ecc). LA GOVERNANCE è un ambito poco sviluppato, ma ci sono grandi potenzialità di crescita, così come nell'ambito della COMUNICAZIONE. Oltre all'attivazione del percorso di ritorno della linea pedibus, si consiglia di mettere subito in campo azioni a costo zero come la nomina dell'assessore con specifica delega allo "Spazio Pubblico Bene Comune", dei mobility manager comunale, d'area e scolastico e l'istituzione dell'ufficio biciclette. In questo modo si potrà creare una struttura che possa sviluppare progetti di bike to work, bike to school e bike to shop, per i quali vi invitiamo fin da subito a utilizzare le campagne, con relativi kit grafici pronti all'uso, che FIAB vi mette a disposizione gratuitamente.

 


Cervia Comune Ciclabile Fiab 2024

Entrata alla quarta edizione, Cervia quest’anno conquista il massimo riconoscimento di 5 bike smile, congratulazioni! Già negli anni scorsi era a un passo da questo traguardo, che ora viene tagliato grazie al sostanziale completamento del proprio tratto di Ciclovia Bicitalia 6 Adriatica (tratto nord). Ora il punteggio va consolidato per non rischiare retrocessioni nelle prossime edizioni, dato che l’asticella viene alzata ogni anno. Per questo motivo si consiglia di lavorare sugli ambiti ancora carenti come MODERAZIONE, GOVERNANCE e COMUNICAZIONE attraverso la realizzazione di ZONE 30 di qualità dotate di elementi puntuali di moderazione della velocità come chicane, cuscini berlinesi, intersezioni rialzate ecc.; e l'attuazione immediata di azioni a costo zero come la nomina dei mobility manager comunale, d'area e scolastico e l'istituzione dell'ufficio biciclette. In questo modo si potrà creare una struttura che possa sviluppare progetti di bike to work, bike to school e bike to shop, per i quali vi invitiamo fin da subito a utilizzare le campagne, con relativi kit grafici pronti all'uso, che FIAB vi mette a disposizione gratuitamente.




Hai un problema con la tua bici?

 

Le colonnine di manutenzione bici del Comune di Ravenna sono in pieno servizio, grazie anche al Patto di collaborazione tra FIAB Ravenna e Comune di Ravenna che ne garantisce l’efficienza. La piena funzionalità delle colonnine, adatte alle piccole riparazioni d’emergenza on the go, è una garanzia per gli appassionati delle due ruote e per chi si muove quotidianamente in bici. Ad oggi sono presenti le seguenti installazioni:

 

✅ Circonvallazione San Gaetanino angolo Via Sant'Alberto - Zona Porta Serrata;

✅ Via Romolo Ricci angolo Via Castel S. Pietro - Zona S. Rocco;

✅ Via Maggiore angolo Via Circonvallazione San Gaetanino - Zona Porta Adriana;

✅ Piazza  G. D'Annunzio angolo Via Santa Teresa - Zona Centro;

 ✅ Sulla pista ciclabile del mare in località Punta Ravenna (Dono di Fiab Ravenna al Comune di Ravenna) - Adiacenze Fontanella.


Campagna Fiab di Contrasto al FURTO delle Biciclette

FIAB si propone di definire linee guida utili per contrastare il fenomeno dei furti ed è parte attiva nella raccolta dei dati sui furti delle biciclette in Italia: due campagne, una nel 2013 e una nel 2019Per prevenire, per quanto possibile, i furti è molto importante legare bene la propria bici. E' altrettanto importante avere dati (ad es. numero di telaio) e foto che, nel malaugurato caso in cui fossimo vittima di un furto, ci consentano di darne una descrizione il più dettagliata possibile alle forze dell'ordine.

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MANUALE D'USO SU COME CHIUDERE CORRETTAMENTE LA PROPRIA BICI
depliant Fiab contro il FURTO_2013.pdf
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La Velostazione di Ravenna

La Velostazione di Ravenna è un luogo interamente dedicato alla bicicletta che offre a cittadini, turisti e pendolari un servizio di officina professionale, ricambi e accessori per la bici, marchiatura antifurto, vendita di bici nuove e usate, noleggio city e mountain bike, deposito bagagli e parcheggio bici interno/esterno custodito.Tutti i servizi sono gestiti da giovani in situazione di svantaggio sociale supportati da educatori e maestri d’opera. 

Per informazioni e orari consultare il sito www.velostazione.ra.it 

Tel. 345 7187028 - mail info@velostazione.ra.it

Su tutto il listino sconto Tesserati Fiab -20%

Marchiatura Bici tramite fresatura del nr seriale da riportare sul sito nazionale costo 10,00 €.

  Deposito Bagagli (Per noleggio Bici + Bagagliaio -50%)

Sportello GRANDE (alt. 96cm, largh. 46cm, prof. 55cm.) : Prezzo per 2 ore 4€ Prezzo Giornaliero 6€

Sportello PICCOLO (alt. 46cm, largh. 46cm, prof. 55cm) : Prezzo per 2 ore 3€ Prezzo Giornaliero 4€


Nuova collaborazione con RavennAntica

La Fondazione Parco Archeologico di Classe RavennAntica  da oggi offre agli associati FIAB una tariffa ridotta per l'accesso ai suoi siti: Domus dei Tappeti di Pietra, Museo Tamo Mosaico, Cripta Rasponi-Giardini pensili e Museo Classis Ravenna. La Fondazione nasce per valorizzare lo straordinario patrimonio archeologico, architettonico e storico-artistico nei dintorni di Ravenna. Le tariffe ridotte sono valide per un associato + un accompagnatore esibendo la tessera FIAB in corso di validità. Ricordate di portare sempre con voi la tessera FIAB, stampata o virtuale sullo smartphone

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Convenzione FIAB RavennAntica.pdf
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Il portale web di BC: la prima e unica rivista italiana per chi ama e vive la bicicletta ogni giorno, tutti i giorni. 



FIAB Ravenna

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