La ciclabile che vorrei: Ravenna - Casalborsetti
ITINERARIO R01
Questo itinerario, apparentemente di solo utilizzo "ricreativo", che collega Ravenna centro con l'estremità NORD del territorio Comunale, ha lo scopo di creare una infrastruttura, in grado di attivare un volano socio economico a tutto vantaggio dei cittadini, dei lavoratori e delle imprese che ruotano intorno al settore del Turismo. Sostanzialmente, l'anello che si verrebbe a creare intorno alla Pialassa Baiona, potrebbe essere sfruttato come una sorta di tangenziale, che è in grado di rispondere al contempo alle esigenze di tutta una serie di potenziali utenti. I lavoratori potrebbero giungere facilmente alla zona Bassette e alla sede del gruppo HERA. I cittadini potrebbero recarsi alla zona commerciale delle Bassette e alla sede di Hera. I Turisti, provenienti sia dagli alberghi di Ravenna che imbarcati sulle Navi da Crociera con base a Porto Corsini, potrebbero percorrere l'itineario intorno alla Pialassa Baiona, sfruttando gli itinerari già esistenti, recarsi in visita alla Valle della Canna, a Punte Aberete (osservazioni naturalistiche), alla Pineta di San Vitale (Cà Vecia, Cà Nova) e al contempo immergersi nella storia recente e passata (Capanno di Garibaldi, Tomba di Teodorico). Non solo i ciclisti residenti in città o nelle strutture alberghiere e Campeggi della costa potrebbero avvalersi dell'itinerario in oggetto, ma anche quelli provenienti dal Nord e Sud Italia. Infatti, Ravenna, può essere facilmente raggiunta da Trieste attraverso il già realizzato itinerario Adriabike ( http://www.fiabravenna.com/adriabike/ ) da Firenze lungo l'itinerario del Lamone ( http://www.fiabravenna.com/itinerari-in-bici/tracce/ ) entrambi convergenti su Porto Corsini, da Roma e da Rimini, attraverso gli itinerari già consolidati che transitano, il primo, lungo l'argine del fiume Savio e il secondo, che incontra il primo alla altezza della foce del Fiume Savio (itinerario Byke http://www.fiabravenna.com/itinerari-in-bici/ravenna-intorno/ ) e che giunge a Ravenna passando attraverso la pineta di Classe, L'Abbazzia di Sant'Apollinare in Classe, l'erigendo Museo dello Zuccherificio e il vecchio porto Bizantino di Classe.